venerdì 8 giugno 2007

attesa in giorno di morte

attesa in giorno di morte
di Giovanni Sicuranza

Dammi una mano
a cantare
del tuo
suicidio assopito
di intenzioni

Hai declamato
sul battito incoerente
del tuo cuore

incredulo sempre
di esserci

Ancora qui
intorno
al tuo grigio
di topo
pesante

dentro tane
umide di
divieti e tabù

Vivi
senza volere
parole lente
svuotate di
sudore

E allora
dammi una mano

perché io
violi
la tua esitazione

adagiata immobile
nei parcheggi
annebbiati dei
Grandi Moralismi

Poi potrò cantare
festivo
della tua morte

finalmente orgogliosa
e libera

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