giovedì 1 maggio 2008

postilla al manifesto

Questa mattina riflettevo su un'altra banalità del vivere quotidiano.
Ho messo sul lunotto posteriore dell'auto un adesivo simile a quello di tanti altri quando si muovono con un bambino al seguito.
Del tipo "bebè a bordo", quello con la faccia paffuttella e sorridente, per intenderci.
Il segnale è: fate attenzione perchè si trasportano cuccioli.
Poi si parte.
Cosa che ho fatto. Per poco, e nonostante il segnale di dare la precedenza, un furgoncino non tagliava in due uno scooterista.
Ovviamente nel paese dei balocchi è toccato al guidatore del furgoncino suonare come se avesse subito un grave torto.
Chissà perchè, ma contesterei a certi guidatori, che sono l'emblema del Paese, il reato di tentato omicidio.
Sintomatico tentare di difendere il bambino a bordo con un adesivo che invita alla prudenza.
Prudenza che deve invece essere pretesa, prudenza che dovrebbe essere praticata da ogni guidatore. Indipendentemente dall'adesivo, indipendentemente che si incrocino veicoli con bambini a bordo.
Però per tutti noi questo è naturale.
Così mi sono fermato. Ho lacerato l'adesivo alla meglio, ho preso un foglio A4, ho scarabocchiato un'ovvietà e l'ho attaccato sul lunotto posteriore, attento a non impedirmi la visuale.
Da oggi forse la mia auto ispirerà l'aggressività o l'ilarità (prevedibili) degli automobilisti, forse sarà persino a rischio di atti vandalici.
La scritta sul foglio ammonisce:
"IL CODICE STRADALE NON E' UN OPTIONAL"

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bhè se lo scooterista sorpassava sulla destra come fanno molti..
Sono una guidatrice esasperata (e guido bene, che non si facciano secolari battute di spirito in merito!)..

Silvia ;)