martedì 3 luglio 2007

ecce homo interrogans

ecce homo interrogans
di Giovanni Sicuranza

Così come molti non possono concepire come
io sia indifferente verso il calcio, i motori

così come io sia respiro esalato contro
dogmi e tabù che chiedono sorrisi
stampati su sguardi ciechi

Così

Perché, forse, l'amplesso più appagante è tra rosso e nero, tra croce e mezzaluna
sotto il cielo laico, tra jazz e rap, tra pietra e piuma

Così come il sesso è una scoperta continua ed inaspettata di intenso ritmo blues

Così come io non assaporo ipotetiche amicizie ma annuso
distratto e attento intuizioni di sensualità

E tu, hai mai ascoltato odori?

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